Negli ultimi anni, l’e-commerce è diventato un pilastro strategico per il settore moda, registrando una crescita esponenziale.
La pandemia ha accelerato questo trend, trasformando radicalmente le abitudini di acquisto e spingendo le aziende a investire ancora di più nei canali digitali.
Con la chiusura dei negozi fisici e le restrizioni agli spostamenti, milioni di consumatori si sono rivolti allo shopping online, un cambiamento che ha lasciato segni duraturi anche nel periodo post-pandemia.
Questa evoluzione ha reso l’e-commerce non solo un’opportunità, ma una necessità, portando le aziende a rafforzare le proprie infrastrutture digitali.
Tuttavia, ha anche evidenziato vulnerabilità importanti, come le frodi nelle transazioni e i resi abusivi.
Proteggere i margini di profitto e la fiducia dei clienti è quindi essenziale. Per questo motivo, un gruppo italiano leader nel fashion retail si è affidato a SDG Group per migliorare il monitoraggio delle frodi nell’e-commerce di uno dei propri brand di punta.
Le sfide principali
Impatti economici delle frodi
Le frodi online rappresentano una perdita economica significativa per il settore, con stime che indicano un impatto pari al 5% del fatturato complessivo.
Per un’azienda con un fatturato di €350 milioni, ciò significa una potenziale perdita di €17,5 milioni. Anche un intervento su una frazione di questa cifra può generare risparmi consistenti:
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Concentrando l’attenzione solo sul 30% delle perdite, il valore scende a circa €5 milioni.
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Prevenire anche solo il 5% di questa cifra può portare a un recupero di €250.000 all'anno.
A tutto questo vanno aggiunti anche i costi in termini di tempo e risorse operative.
Blacklist e clienti sospetti
Dal 2024, l’azienda ha iniziato a raccogliere dati più dettagliati sulle attività fraudolente, identificando:
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99 clienti bloccati
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156 clienti sospetti
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12 clienti sotto indagine
L'introduzione di un sistema di monitoraggio strutturato consentirebbe di individuare e intercettare le frodi in modo più efficace, con un risparmio annuo stimato di €250.000.
Costi della piattaforma e risparmio sui resi
L’analisi antifrode basata sui vecchi sistemi comporta un costo annuo di €60.000, con ulteriori spese per l'integrazione di dati esterni.
Nel 2023, i rimborsi legati all’e-commerce hanno raggiunto la cifra di €135.558.330, senza considerare i costi aggiuntivi di trasporto e magazzino.
Anche una riduzione minima dell’1% nel tasso di reso comporterebbe un risparmio annuo di circa €1,3 milioni.
Secondo la National Retail Federation (NRF), i resi fraudolenti rappresentano circa il 13% del totale, dimostrando quanto sia cruciale implementare misure antifrode per ridurre perdite e migliorare la sostenibilità.
Il business case: la soluzione SDG Group
Per rispondere a queste sfide, abbiamo sviluppato insieme al cliente un progetto di Business Analytics in grado di:
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Monitorare e prevenire le frodi in tempo reale.
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Migliorare la sicurezza e l'affidabilità dell’e-commerce.
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Ottimizzare processi e reportistica grazie allo sviluppo di una piattaforma avanzata.
1) Identificazione degli schemi di frode
Come prima cosa abbiamo analizzato l’esperienza dei diversi team aziendali, identificando i principali schemi di frode e sviluppando Key Risk Indicators (KRI) per il monitoraggio.
Principali schemi di frode rilevati:
- Gestione degli ordini
- Abuso di coupon: utilizzo reiterato di promozioni e scambio di coupon per denaro
- Frode d'affiliazione: manipolazione di link di affiliazione per ottenere sconti non autorizzati
- Pagamento
- Frode in contrassegno: mancato pagamento alla consegna seguito da richieste di rimborso anticipate
- Frode in contrassegno: mancato pagamento alla consegna seguito da richieste di rimborso anticipate
- Resi, rimborsi e chargeback
- Wardrobing: acquisto, utilizzo e restituzione di capi dopo l'uso
- Reso di articoli diversi: restituzione di articoli contraffatti o danneggiati al posto di quelli acquistati
- Reso parziale: richiesta di rimborso per più articoli di quelli effettivamente restituiti
- Terze parti
- Furto corriere: sottrazione di merce durante i resi
- Furto in magazzino: appropriazione o sostituzione di merce nei magazzini gestiti da terzi
Per ogni tipologia di frode, abbiamo stabilito soglie di controllo e report dedicati, consentendo ai responsabili di individuare comportamenti sospetti e intervenire tempestivamente.
2) Definizione del perimetro del progetto
Abbiamo definito il perimetro del progetto focalizzandoci su:
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Monitoraggio delle frodi nel canale e-commerce.
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Identificazione degli schemi fraudolenti.
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Sviluppo di KRI specifici per la prevenzione.
Ogni KRI è stato costruito considerando una formula di calcolo chiara, essenziale per garantire precisione e coerenza nei risultati. Sono state inoltre definite le fonti di dati necessarie a raccogliere informazioni affidabili e individuati i sistemi di origine, ovvero le piattaforme IT che aggiornano i KRI per un monitoraggio costante del rischio.
3) Implementazione della soluzione tecnica
Dopo aver definito gli indicatori di rischio, abbiamo implementato la soluzione con le seguenti azioni chiave:
🔹 Integrazione delle Fonti Dati
Collegamento tra sistemi di pagamento, piattaforme di e-commerce, CRM e database logistici per una raccolta dati strutturata e coerente
🔹 Espansione del Data Warehouse
Creazione di una nuova base dati dedicata all'analisi e monitoraggio di diversi schemi di frode, integrata con il data warehouse aziendale per un'analisi trasversale delle informazioni
🔹 Sviluppo di Dashboard e Report
Strumenti di data visualization interattivi per il team che si occupa del monitoraggio antifrodi, che permettono il monitoraggio e il rilevamento di comportamenti sospetti in tempo reale
🔹 Automazione dei Controlli
Alert automatici basati su soglie predefinite per ridurre il lavoro manuale e migliorare l'efficacia
🔹 Capacità di Data Discovery
Possibilità per il team di effettuare analisi ad hoc in autonomia per individuare nuovi schemi di frode
I benefici ottenuti
L’implementazione della soluzione ha portato diversi vantaggi tangibili:
- Riduzione del carico di lavoro manuale: il team può concentrarsi sui casi più complessi, lasciando all'automazione l'analisi di primo livello.
- Segnalazioni più rapide: dashboard e alert permettono di intervenire subito.
- Migliore qualità dei dati: riduzione di errori e incongruenze nei dataset.
- Decisioni più informate: report dettagliati e approfonditi consentono di prendere strategie più efficaci.
Grazie a questa infrastruttura dati avanzata, l’azienda ha migliorato la prevenzione delle frodi, rafforzando la sicurezza dell’e-commerce e proteggendo la redditività.
Vuoi proteggere il tuo e-commerce dalle frodi e ottimizzare la gestione dei rischi? Scopri come il nostro approccio basato sui dati può aiutarti a ridurre le perdite e migliorare la sicurezza delle tue transazioni online. Parliamone insieme!