SDG Group ha guidato Amadori verso un nuovo modello di pianificazione product-centric. Grazie all'integrazione di algoritmi statistici e logiche di "gestione per eccezione", il progetto ha trasformato la complessità dei dati in previsioni affidabili, automatizzando i processi standard e permettendo ai planner di concentrarsi solo sulle decisioni a maggior valore aggiunto.
Previsioni accurate ed efficienza operativa per il Demand Planning di Amadori
Dalla frammentazione alla precisione: come i dati hanno trasformato la Supply Chain
Informazioni sull'azienda:
Il Gruppo Amadori è uno dei leader nel settore agroalimentare italiano, con un fatturato di 1,72 miliardi di euro e oltre 9.300 collaboratori. Dal 1969, l'azienda si distingue per la gestione integrata dell'intera filiera, dai mangimifici alla distribuzione, garantendo prodotti di alta qualità, freschezza e sicurezza alimentare per milioni di consumatori.
Un cambio di paradigma nel Demand Planning
I principali vantaggi
Riduzione dell'errore sistematico (BIAS) a due settimane, passato dal 15% al 2%, garantendo una stabilità senza precedenti alla Supply Chain.
Le sfide da vincere
Con oltre 3.000 referenze e tempi di consegna ridotti, la complessità operativa era elevata.
Il precedente processo, frammentato su 70 figure commerciali, generava previsioni soggettive e disallineate.
Questo rendeva difficile garantire la massima freschezza del prodotto e livelli di servizio ottimali, fattori critici per la competitività.
La soluzione
SDG Group ha implementato una piattaforma unificata, passando a una visione incentrata sul prodotto.
Grazie ad algoritmi statistici avanzati e alla logica di "gestione per eccezione", il nuovo team centrale governa ora la domanda con precisione, agendo come ponte strategico tra l'area Commerciale e la Supply Chain.
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